N.B. CONSIGLIATO AD UN PUBBLICO MATURO
Come da promessa ecco l'anime più bello che abbia mai visto... GOLDEN BOY
KINTARO OE, 25 ANNI, HA UNA MISSIONE NELLA VITA. IMPARARE. IN OGNI MOMENTO. E non per forza con metodi tradizionali. Lasciata la facoltà di legge all’Università di Tokyo (i professori non potevano più insegnargli nulla…), comincia un lungo viaggio attraverso il Giappone a bordo della sua fedele mountain-bike Mezzaluna. La vita di tutti i giorni può essere una palestra ideale per un ragazzo con le sue qualità e il suo entusiasmo, e nonostante i tanti ostacoli che incontrerà lungo il suo cammino, ogni volta riuscirà a cavarsela con abilità, intelligenza e tanta abnegazione.
“Golden Boy”, una delle più acclamate miniserie del panorama animato nipponico, sbarca finalmente in Italia grazie a Dynit, che in due dischi raccoglie i sei episodi che vedono protagonista il ragazzo d’oro Kintaro Oe.
Commedia divertente ed originale, ricca di trovate frizzanti, umorismo e simpatica malizia, l’opera tratta dal manga di Tatsuya Egawa mette sul piatto della bilancia un repertorio di bellezze mozzafiato che faranno la gioia dei cultori della sexy avvenenza al femminile.
Nella prima lezione (di vita, visto che al termine di ogni episodio si può ricavare una morale), “
A scuola di computer”, Kintaro viene assunto come uomo delle pulizie da una società produttrice di software per pc diretta dalla bellissima Madame President, inarrivabile donna manager che, dopo aver licenziato il nostro eroe a causa di un incolpevole distrazione, dovrà ricredersi sulle sue capacità e sulla sue generosità.
In “
L'Angelo della Seduzione”, il ragazzo d’oro inizia a lavorare per il comitato elettorale del sindaco della città, finendo per infatuarsi della bellissima figlia del candidato, un mix di ingenuità e malizia difficile da gestire e portatore di guai.
La terza lezione, “
Quando Sboccia un Amore”, vede Kintaro intervenire in difesa della dolce Noriko, figlia del ristoratore presso il quale ha trovato lavoro, che crede che il play boy Kogure Hiroshi possa diventare il principe azzurro tanto sognato.
In “
Nuotare nelle Acque Selvagge”, Kintaro decide di diventare un istruttore di nuoto (pur non sapendo stare a galla…), e nonostante la bella istruttrice Ayuko faccia di tutto per mettergli i bastoni tra le ruote, riuscirà come sempre a farsi apprezzare e amare.
L’episodio “
Gioventù Senza Freni” mette uno contro l’altra Kintaro e Reiko, splendida – ma non è una novità – centaura convinta che due ruote e un motore possano dare più soddisfazione di qualsiasi uomo.
Gran finale con “
I Cartoni Animati sono Fantastici”, nel quale il nostro affezionatissimo, assunto in uno studio d’animazione, riuscirà ancora una volta a distinguersi risolvendo con un coup de theatre una difficile situazione che rischia di far perdere un grosso lavoro allo studio.
Difficile trovare pecche in un’opera come “Golden Boy”: il sesso, che spesso pare il fulcro della storia, è in realtà lo strumento per farci sorridere e ridicolizzare luoghi comuni e manie (il mito del denaro, del successo ad ogni costo, del moralismo) non soltanto nipponiche, e le stesse bellone che costellano ogni episodio, al di là del loro ruolo di peccaminose tentatrici, nascondono psicologie molto più complesse di quello che può sembrare. Eccellenti poi la figura di Kintaro, contraltare (abbastanza) puro e ingenuo dei folkloristici personaggi che popolano ogni episodio, la sceneggiatura sempre ricca di idee e mai ripetitiva, le animazioni e il doppiaggio.
Edited by Pist@cchio - 27/12/2006, 13:14