Hikikomori: la solitudine made in Japan

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view post Posted on 28/2/2009, 19:53     +1   -1
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senpai

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Dico la verità, da piccola avendo problemi con i miei coetanei (timidezza, disagi ecc.) sono stata per lunghi periodi senza uscire di casa ( a meno che si facevano scampagnate con la famiglia), però...con parenti e genitori parlavo ed erano l'unico punto di riferimento...
forse, sono stata un Hikikomori a metà...
comunque, or ora, se tornassi indietro modificherei molte cose di quel periodo...lo ammetto...
 
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view post Posted on 28/2/2009, 19:58     +1   -1
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forse è un periodo che passiamo un pò tutti...chissà...

ieri stavo chattando con il mio sensei giapponese e mi ha chiesto se conoscevo l'Hikikomori...ovviamente sa che ne soffro un pò...e voleva sapere se anche qui in Italia ne soffriamo perchè aveva letto un articolo ^^'
forse i giapponesi pensavano di essere gli unici eheh :D
 
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†Marius93†
view post Posted on 28/2/2009, 21:29     +1   -1




Io perso che ormai questo stato psicologgico accada in tutti gli stati sviluppati.
 
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view post Posted on 1/3/2009, 17:01     +1   -1
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senpai

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Immagino di si...per esempio ieri sono stata al nostro ristorante cinese di fiducia (per ogni cucina etnica ormai ne abbiamo uno) e mi è tornato l' argomento in mente.
Questo perchè accanto al nostro tavolo si sono seduti le classiche persone che odiavo frequentare ed evitavo. Non gli ho dato molta importanza perchè erano giovanissimi ma prendevano in pieno le caratteristiche di chi non volevo avere nulla a che fare.
Che poi, pensandoci, anche al lavoro ne incontro ma per esigenze personali economiche mi tocca fare buon viso e cattivo giorno.
Perciò, penso siano situazioni che non del tutto spariscano.
 
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view post Posted on 1/3/2009, 17:05     +1   -1
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"The Natural"

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Secondo me ogni tanto capita a chiunque aver bisogno di 1pò di tempo x se stessi, soprattutto con la frenesia ke contradistingue la nostra società!!!
A volte a me servirebbe qualche giorno da solo, facendo poi 1lavoro a contatto col pubblico sono sempre abbastanza stressato e facilmente irritabile e purtroppo ne risento io ma anke la mia famiglia!!
 
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Samurai
view post Posted on 7/3/2009, 12:25     +1   -1




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«Il giovane Jun a 18 anni fa il test di ammissione in una università ma non lo supera. Cerca di non scoraggiarsi, continua a studiare da solo, ma lentamente va alla deriva, fin quando si chiude nella sua stanza, dorme durante il giorno, di notte legge i testi di filosofia e guarda la televisione. Occasionalmente prende la sua mountain-bike e di notte scorrazza per le strade solitarie della città che dorme. E quando incontra qualcuno dei suoi vicini - racconta ancora Jun - si sente guardato con diffidenza e a volte con ostilità: è troppo diverso dagli altri ragazzi.

La storia emblematica dell´hikikomori Jun è raccontata dal giornalista americano Michael Zielenziger in un importante testo, Non voglio più vivere alla luce del sole (Elliot, pagg. 408, euro 22; sottotitolo, nell´originale "How Japan Created its own Lost Generation") che esplora il mondo nascosto degli hikikomori. Probabilmente l´occhio del ricercatore Zieleziger, che si occupa dei rapporti socio-economici fra occidente e oriente, può farci entrare in questo mondo senza tradurlo nella terminologia psichiatrica. Che sia una sindrome sociale è confermato dal numero di hikikomori: circa 850 mila giovani fra i 14 e i 30 anni che vivono praticamente rinchiusi in casa, a carico della famiglia, incapaci o determinati a non rientrare nel grande flusso sociale. Quando le pressioni della famiglia, della scuola o del mondo della produzione diventano troppo opprimenti e allo stesso tempo ci si sente vittime del conformismo e del rifiuto da parte degli altri, inizia il progressivo distacco dei giovani dal mondo. E infatti nelle storie di molti hikikomori ritorna frequentemente il senso di essere stati rifiutati dal gruppo e di non aver mai trovato nessuna comprensione da parte degli altri nei momenti di difficoltà.
 
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view post Posted on 7/3/2009, 17:39     +1   -1
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senpai

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la sensazione che descrivono è vera...io non ho finito le scuole superiori allora, per il disagio interno che avevo...e mi sono portata le conseguenze per molto tempo...comunque, ora è inutile piangere sul latte versato e vado avanti...
 
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Samurai
view post Posted on 7/3/2009, 20:35     +1   -1




io posso capire che ci sono fasi della vita meno belle di altre, ma ridursi come il nostro Jun che a 18 anni ne' ha gia' piene le tasche della vita mi sembra un pochino eccessivo e anche triste .......
 
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view post Posted on 8/3/2009, 14:24     +1   -1
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senpai

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in quel momento ti senti proprio così...e non vai oltre...almeno non tutti...e nemmeno amici, conoscenti e famiglia riesce a sbloccarti...
 
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†Marius93†
view post Posted on 8/3/2009, 16:40     +1   -1




è brutto stare in quel stato
 
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view post Posted on 4/7/2009, 19:02     +1   -1
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Gurdate QUESTO video!
E' sugli Hikikomori e gli Otaku...subbato in inglese...
 
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futa-chan
view post Posted on 14/6/2011, 13:13     +1   -1




mi piace stare nella mia camera perkè posso essere me stessa senza ke nessuno mi giudiki o mi ritenga strana: con gli altri (sopratutto coi miei coetanei) ho sempre l'impressione di essere su un altro pianeta, come irraggiungibile e non so come comportarmi, che espressione indossare o che movimenti fare. Ho sempre l'impressione che mi guardino e ridino di qualcosa che ho fatto. Con le ragazze non ho problemi, quelli arrivano coi ragazzi. Non so che comportamento adottare. Sono così diversi da me>< sembrano degli alieni! la loro mente ragiona in un modo completamente diverso e i loro processi mentali li portano a conclusioni che non avrei mai immaginato ( dire che di fantasia io ne ho parecchia). Se poi provo a parlarci finisco che mi annoio a morte o che ci litigo. E' come se non trovassi un punto di contatto, proprio come se parlassero una lingua che non capisco. A qualcun altro capitano queste cose? (P.s. come minimo sono internet dipendente con tutto il tempo che passo davanti allo schermo)
 
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otonashi-kun
view post Posted on 28/9/2011, 18:49     +1   -1




Sono d'accordo con sweeper, tutti hanno bisogno di un pò di tempo da dedicare a se stessi, ma qui si esagera!
I Giapponesi hanno regole troppe severe :certo:
 
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