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Mizuiro Jidai ("L'età del colore dell'acqua", che per i giapponesi indica l'adolescenza), intitolato in Italia "Temi d'amore tra i banchi di scuola" (titolo direi come al solito orribile !), ha ricevuto il solito trattamento "Mediaset", come moltissime altre serie: fermi immagini per non far vedere i kanji, nomi cambiati senza motivo, dialoghi e intere puntate completamente stravolte, come quella di cui si parla nell'articolo del Corriere della Sera del 12 /06/2000, riportato qui a fianco (clicca sopra l'immagine per leggerlo).
Tutti hanno potuto notare come la puntata intitolata "Il sogno premonitore" non avesse molto "senso": Yumi (nome originale Yuko) si sveglia dopo aver fatto un brutto sogno e ha paura che si avveri; ne parla anche alle sue compagne che la tranquillizzano (noi non sapremo mai che sogno a fatto !), le dicono che è successo anche a loro e che è normale (che cosa? boh!!!)
In classe le ragazze e i ragazzi vengono separati per vedere dei filmati, le ragazze vedranno un filmato su inconscio e sogni, mentre i ragazzi uno sul calcio, e Yumi sembra molto imbarazzata....
A casa la mamma la tranquillizza (di cosa poi, non si sa) e festeggiano il suo "onomastico", con il padre, che molto imbarazzato, le dà un regalo. Insomma un gran caos....
In realtà Yumi ha il suo primo ciclo, ed è spaventata come può esserlo qualsiasi ragazzina della sua età. I filmati a scuola erano in realtà lezioni separate di educazione sessuale (che dovrebbero essere fatte anche in Italia, se non sbaglio !), mentre il regalo del padre è un pacchetto di assorbenti !
Forse tutto ciò è troppo per i bambini italiani, e a nessuno è venuto in mente che la puntata poteva essere utile alle ragazzine che si trovano ad affrontare gli stessi problemi di Yumi.
fonte: manganet.it
Edited by †LadyBastard† - 21/1/2007, 23:00