Takehiko Inoue è nato il 12 gennaio 1967 nell’isola di Kyushu ed è un mangaka famosissimo nel nostro Paese. Fin dai tempi delle superiori nutre la passione per il basket, tant’è che decide di iscriversi nel club scolastico del proprio liceo, senza ottenere però dei grandi risultati (infatti in un numero di Slam Dunk vengono riportate le seguenti parole “Ai tempi del liceo ero nel club di Basket, la nostra squadra era davvero pessima ma io mi divertivo da matti!”).
Tuttavia, abbandonata l’idea di diventare un giocatore di basket professionista, la rimpiazza presto con un’altra passione che lo spinge a fare un “folle tentativo”… sfondare nel mondo dei mangaka professionisti! Decide così di partecipare ad un concorso per giovani debuttanti intitolato “Tezukashyoh” (in onore del grande maestro Osamu Tezuka) indetto dalla Shueisha, con una storia intitolata
Kaede Purple, con protagonista Kaede Rukawa, personaggio che avremo modo di conoscere meglio in Slam Dunk.
Inoue riesce a conquistare la giuria, che lo proclama vincitore del concorso, e in questo modo riesce a farsi assumere come apprendista dal maestro Tsubasa Hojo, che in quel periodo sta lavorando proprio alla sua opera di maggior successo, City Hunter.
Takehiko rimane allo studio di Hojo per dieci mesi, dove impara ad affinare tecnica e stile, per poi decidere di esordire nel 1989 con la storia
Chameleon Jail, sulle pagine dello Shounen Jump. Il tempo del grande debutto arriva subito dopo, quando il neo mangaka si lancia nella sua più lunga avventura, presentandosi con quello che sarà il capostipite dei manga sul basket liceale:
Slam Dunk! Il successo è istantaneo, un mix perfetto di amori, sport e risse che assicura a questo manga vendite record (
parliamo di due milioni di copie a numero). Gli svariati personaggi che costellano il manga, oltre ai cinque classici, sono curati nei minimi dettagli, tanto da riuscire a ben definire caratterialmente ogni singolo giocatore per ogni squadra.
Slam Dunk viene pubblicato dal 1990 al 1996 sulla rivista Weekly Shounen Jump, per poi venir raccolto in 31 tankoubon (la nostra collection), conquistandosi il diritto della trasposizione animata in 101 episodi, più 4 film dedicati al grande schermo e 3 special. Grazie a quest’osannato manga, il Sensei si guadagna un posto nell’Olimpo dei Mangaka più apprezzati (e soprattutto pagati) dell’intero Paese del Sol Levante, venendo poi contattato anche per varie pubblicità e illustrazioni da copertina per riviste.
Nel 1997 pubblica, sempre nella rivista Weekly Shounen Jump della Shueisha, un nuovo manga futuristico ma sempre incentrato sul basket,
Buzzer Beater, che prosegue fino al 1998 e viene raccolto in 4 tankoubon. Sempre nel 1998 realizza anche un manga autoconclusivo, pubblicato anche in Italia, intitolato
Piercing, con protagonista un certo Ryota innamorato della coetanea Ayako (anche se i nomi sono gli stessi, non si tratta degli omonimi personaggi di Slam Dunk).
A cavallo tra il 1998 e il 1999 inizia la pubblicazione di
Vagabond, manga che narra le gesta di Musashi Miyamoto, il famoso samurai errante realmente esistito nel ‘600, scrittore del leggendario “Libro dei Cinque Anelli”. Vagabond è un’opera incredibile, creato con una maestria grafica e narrativa tale da essere degna d’un fumetto d’autore, con illustrazioni a colori paragonabili a dipinti. E proprio grazie a questo manga, Takehiko Inoue ha ricevuto diversi premi, tra i quali “Miglior Manga” alla 24^ edizione dell’annuale Kodansha Manga Award.
E infine pubblica, nel 2004,
Real, manga che riporta l’autore al mondo del basket, ma in questo caso il contesto è molto diverso dalle spensierate opere precedenti: si parla infatti di basket giocato da ragazzi in carrozzina, e l’ambientazione sportiva passa in secondo piano rispetto all'aspetto emotivo ed umano della vicenda.
Le opere
Kaede Purple (1988)
Chameleon Jail (1989)
Slam Dunk (1990)
Buzzer Beater (1996)
Piercing (1998)
Vagabond (2000)
Real (2004)
Edited by Satsuki - 10/5/2007, 20:20
Slam Dunk è un capolavoro!!
