Nessun problema, fornisco volentieri io qualche informazione (tanto devo solo copiare e incollare quanto scrissi in una mia recensione su HgT in un altro forum un paio di anni fa
):
Titolo originale del manga: Haikarasan ga tooru (Una ragazza alla moda)
Casa editrice giapponese: Kodansha
Periodo di pubblicazione in Giappone: 1975-77
Casa editrice italiana: Starcomics
Categoria: shoujo
Colore: B/n
N° volumi giapponesi: 7 volumetti+ 1 fuori serie
Pubblicazione italiana: 21 numeri della rivista contenitore Amici + 1 volumetto autoconclusivo Storie di Kappa (3,10 euro l'uno)
Trama: la protagonista della storia, ambientata nel Giappone degli anni '20, è Benio Hanamura (v. mio avatar), una ragazza dalle idee estremamente progressiste per la sua epoca, in cui la situazione femminile non era certo felice...
In pratica, lei è esattamente l'opposto della tipica eroina shoujo: non si fa mettere mai i piedi in testa da nessuno, anzi, è un vero uragano, attaccabrighe, sempre pronta a fare a botte o a combattere con la sua spada di bambù con chiunque la offenda (è invece un disastro in tutte le attività femminili)... Inoltre è incredibilmente ingorda, nonché una fantastica bevitrice di sakè...
Perciò si può facilmente immaginare la sua reazione quando il padre le annuncia che dovrà lasciare la sua casa per andare in sposa al giovane e nobile ufficiale Shinobu Ijuin...
C'è da precisare che, nonostante questi suoi piccolissimi difettucci ed oltre al fatto che non è un fenomeno di bellezza (tanto per dirne una, è piatta come una tavola!), Benio è piena di belle qualità, infatti è generosa, altruista e non tollera le ingiustizie... insomma, sotto sotto ha un cuore grande così e questo non passa certo inosservato... Oltre a lei i personaggi interessanti, a cui non si potrà fare a meno di affezionarsi, sono tanti: per esempio la sua compagna di classe Tamaki, bella e raffinata ma anche lei dalle idee progressiste, segretamente innamorata di Shinobu; il dolcissimo Ranmaru, inseparabile amico di infanzia di Benio, che la ama teneramente da sempre; Tosei Aoe, splendido ed affascinante redattore capo di un piccolo giornale, col piccolo difetto di essere misogino tanto da avere attacchi di orticaria ogni volta che una donna lo tocca (splendida la scena quando un'incredula Benio tenta personalmente l'esperimento! ); il tenebroso sergente Shingo Onijima, grande amico di Shinobu, che sotto la scorza dura nasconde un cuore d'oro,anche se provato dalle tante sofferenze del suo passato... Per non parlare delle macchiette tipiche dei manga di Waki Yamato, il bambinetto sempre ubriaco Shurandoji, la strascicata sempre a caccia di uomini, Gigì, identico al protagonista del Rocky Horror Picture Show... Credo che sia meglio non aggungere altro sulla storia, se non che è estremamente romantica, a tratti con risvolti anche drammatici, ma non diventa mai pesante, grazie alla genialità dell'autrice, che interviene sempre nel modo migliore inserendo anche nei momenti di massima tensione delle trovate comicissime (in primis le espressioni e certe uscite di Benio ), che comunque non stonano mai nel contesto principale... Altra caratteristica di Haikarasan ga tooru è che in esso vi sono riferimenti a varie tradizioni ed abitudini giapponesi dell'epoca, quali la cerimonia del tè, il teatro kabuki, la frequentazione da parte dei militari delle case di geishe, eccetera... Insomma è per molti aspetti un'opera da non perdere, anche perché ne è stata annunciata da tempo una prossima ripubblicazione in edizione monografica (sperando che si decidano una buona volta, dato che è da un anno ormai ) in volumetti di lusso degni di questa autrice purtroppo ancora troppo poco conosciuta nel nostro paese...
Nota 1: in Italia quest'opera è stata tralasciata da molti per il vergognoso trattamento ad essa riservato dalla Starcomics, che l'ha forzatamente associata ad altre 3 opere destinate ad una fascia di lettori ben diversa, ma molti la conosceranno per l'anime da essa tratto, Mademoiselle Anne!
Nota 2: Il titolo originale del manga, Haikarasan ga tooru=Toru ga haikarasan, vuol dire letteralmente "Passa la ragazza dal collo lungo", essendo quest'ultima un'espressione che indica le ragazze progressiste come Benio, perciò il titolo è stato abbreviato in "Una ragazza alla moda"
Voti:
Disegni: 10
Storia: 10
Originalità: 9,5
Personaggi: 10
Adattamento italiano: 9,5 (testi); 4 (edizione in rivista contenitore e con senso di lettura all'occidentale)
Qualità della stampa/formato: 6
Voto globale: 10