Dopo aver riordinato un po' le idee scrivo un po' di curiosità (magari per qualcuno sono cose già sentite, ma magari per altri no...)
Bella è stata la risposta di Keiko alla domanda:
- Perchè ha scelto di studiare la lingua italiana? Per una passione verso l'Italia?
Risposta:
- Veramente a quel tempo non mi interessava proprio per niente l'Itala, solo che i miei genitori mi avevano obbligato a frequentare l'università essendo molto tradizionalisti; quindi dopo aver fatto un paio di test per valutare quale università era meglio adatta a me è uscito che il mio cervello era probabilmente simile a quello italiano, quindi mi sono iscritta ad Osaka nella facoltà di italiano.
Scelta che alla fine renderà ancora più scontenti i genitori visto che successivamente Keiko si trasferisce in Italia e come professione fa la disegnatrice.
Altra interessante argomento che è scaturito dal dibattito è stato che ogni anno fra tutti i vincitori di un concorso per mangaka solo 1 su 1.000 riesce a diventare famoso e solo 1 su 15.000 riesce a "fare soldi".
Un mondo veramente mooolto duro se poi consideriamo che il lavoro di fumettista non è per niente ben visto dalla società giapponese in quanto non si è sicuri di un reddito fisso e duraturo nel tempo.
Ci raccontava in fatti che se un ragazzo/a, la cui professione è fare manga volesse prendere un appartamento in affitto difficilmente verrebbe dato, salvo portare come "prova di serietà" la rivista su cui si è stato pubblicato e anche li non sempre la cosa va a buon fine (quasi mai).
Ovviamente se ti chiami Toriyama o Takehiko Inoue (due nomi a caso) la cosa è completamente diversa.
Ha poi spiegato che il fumetto italiano (ed europeo in generale, salvo casi eccezionali come Moebius) non è diffuso in Giappone, non tanto per il fatto che il disegno non sia bello, ma perchè (a detta dei giapponesi) troppo realista (effettivamente manga che potrebbero essere trasportati pari pari nella vita reale sono veramente una nettissima minoranza rispetto al mega marasma di robottoni, fantasy e compagnia bella).
CITAZIONE (LadyBJapan @ 5/12/2010, 15:35)
si esatto...il tuo nome è scritto all'inizio...
まってお
ま = ma
て = te
お = o
e come avevo scritto sopra "っ" è muto e raddoppia l'hiragana successivo... quindi la t...
Quindi adesso si apre il concorso
"Scopri il significato misterioso della dedica di Keiko"
Per gli interessati posso mettere ingrandimento