Premetto che spero che la padrona non mi prenda a cazzotti perchè parlo di un regista in una sessione dedicata ai film, però la sessione registi ed attori non c' é ancora...o forse dovevo inserire il topic alla sessione
Giappone...mah!
Ad ogni modo io, quando sento parlare di film made in Japan, penso subito al Maestro Takeshi Kitano.
Vedo che qualcuno ha aperto già dei topic sui suoi film, per cui credo che sia una passione condivisa.
Adoro questa sua frase:
« Non sono il migliore in alcuna delle cose che faccio, ma nessuno è migliore di me nel farne così tante »Takeshi Kitano è nato a Tokio il 18 gennaio 1947. E’ un regista, sceneggiatore, attore, presentatore televisivo, scrittore e pittore. Nel cast dei film in cui recita appare con il nome di
Beat Takeshi, pseudonimo che utilizzava all’ inizio della sua carriera.
In Giappone, secondo alcuni sondaggi, è stato l’uomo di spettacolo più amato in assoluto, tanto che i suoi fan lo vorrebbero addirittura come Primo Ministro.
BIOGRAFIA:Tekeshi Kitano è nato a Tokio il 18 gennaio 1947. Di bassa estrazione sociale (padre mezzo imbianchino, mezzo yakuza; la madre donna delle pulizie), si iscrive comunque all’ università, che però abbandona non ottenedo buoni risultati.
Inizia a lavorare con impieghi precari. La svolta, nel 1973 in un locale di un quartiere di Tokio: il Francais. Inizialmente come comico, sembra addirittura per caso: pare che una sera abbia dovuto sostituire uno dei comici che non poteva salire sul palco. Qui ha imparato anche la danza, la recitazione ed il tetro satirico.
Successivamente, con l’ amico e collega , Kaneko Kiyoshi, formò Two Beats, gruppo comico specializzato in numeri tipicamente giapponesi. I due lavorano insieme fino al 1983.
Dopo una lunga gavetta nel cinema, con diverse parti minori, tra cui quella nel film Furyo (1983) fa il suo esordio come protagonista nel 1989 nel film Violent Cop, storia su un poliziotto giustiziere solitario e violento, dove cura addirittura la regia, sostituendone il regista. Non è noto, tuttavia, come mai questi se ne sia andato.
Elementi come la yakuza, gli eroi violenti, le disgrazie, il suicidio, il susseguirsi lento di eventi con improvvisi colpi di scena, il mare, ma anche l’imprevedibilità, simpatiche situazioni comiche ed un’ irresistibile umorismo, sono tutti caratteristici delle opere di Kitano.
Diviene famoso anche in occidente: nel 1993, con il Film Sonatine, presentato al Festival di Cannes nella sezione "Un certain regard" e che si aggiudica il primo premio al 23° Festival Internazionale del Cinema di Taormina.
Nel 1994 Kitano subisce un’ incidente motociclistico che lo costringe ad una delicata operazione al volto, che gli dona un’ espressività ancora più particolare. Proprio in questo periodo si interessa alla pittura.
Kitano raggiunge il successo internazione nel 1997 con il film Hana-bi - Fiori di fuoco (dove si vedono, tra l’ altro, diverse opere da lui dipinte), che gli vale il Leone d’ Oro alla 54° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e nel 2003, con Zatōichi, vincie il Leone d'Argento per la miglior regia, al Festival di Venezia.
Kitano ha una figlia, Shoko, cantante, di cui ha anche diretto un videoclip musicale.
OPERE COME ATTORE, REGISTA E SCENEGGIATORE:1980 - Makoto-chan - Interpretazione
1981 - Danpu wataridori - Interpretazione
1981 - Manon - Interpretazione
1981 - Sukkari... sono ki de! - Interpretazione
1983 - Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence) - Interpretazione
1983 - Jukkai no mosquito - Interpretazione
1985 - Kanashii kibun de joke - Interpretazione
1985 - Yasha - Interpretazione
1986 - Komikku zasshi nanka iranai! - Interpretazione
1988 - Anego - Interpretazione
1989 - Violent Cop (Sono otoko, kyobo ni tsuki) - Interpretazione,regia e sceneggiatura
1990 - Boiling Point - I nuovi gangster (3-4x juugatsu) - Interpretazione,regia e sceneggiatura
1990 - Hoshi tsugu mono - Interpretazione
1991 - Il silenzio sul mare (Ano natsu, ichiban shizukana umi) regia e sceneggiatura
1992 - Erotikkuna kankei - Interpretazione
1992 - Sakana kara daiokishin!! - Iinterpretazione
1993 - Kyôso tanjô - Interpretazione
1993 - Sonatine - Interpretazione, regia e sceneggiatura
1993 - Kyôso tanjô - Sceneggiatura
1995 - Getting Any? (Minnâ-yatteruka!) - Interpretazione Regia e sceneggiatura
1995 - Johnny Mnemonic - Interpretazione
1995 - Gonin - Interpretazione
1995 - Tabù - Gohatto - Interpretazione
1996 - Kids Return (Kidzu ritan) - Regia e sceneggiatura
1997 - Hana-bi - Fiori di fuoco (Hana-bi) - Interpretazione,regia e sceneggiatura
1998 - Tokyo Eyes - Gli occhi di Tokio - Iinterpretazione
1999 - L'estate di Kikujiro (Kikujirô no natsu) - Interpretazione, regia e sceneggiatura
2000 - Brother - Interpretazione, regia e sceneggiatura
2000 - Battle Royale (Batoru rowaiaru) - Interpretazione
2000 - Battle Royale: Requiem (Batoru rowaiaru II: Rekuiemu) - Interpretazione
2002 - Dolls - Interpretazione, regia e sceneggiatura
2002 - Asakusa Kid - Sceneggiatura
2003 - Zatōichi - Interpretazione, regia e sceneggiatura
2004 - Izo - Interpretazione
2004 - Blood and Bones (Chi to hone) - Interpretazione
2005 - Takeshis' - Interpretazione, regia e sceneggiatura
2007 - Glory to the Filmmaker! - Regia
ROMANZI:1988 - Asakusa Kid (Asakusa Kid), edito in Italia da Mondadori
1990 - Nascita di un guru (Kyoso Tanyo), edito in Italia da Mondadori
ALTRI LAVORI:Nei primi anni ottanta ha condotto il programma Tekeshi’s Caslte (In Itlia il famosissimo “Mai dire banzai!”)
Nel 1986 ha lavorato al videogioco per Nes/Famicon Takeshi no Chōsenjō (La sfida di Takeshi).
Ha fondato la sua casa di produzione cinematografica: Office Kitano
Ha scritto oltre 50 libri tra di poesia, critica cinematografica e romanzi. Alcuni sono stati prodotti al cinema da altri registi.
